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PAVIMENTAZIONE IN RESINA: LA "REGINA" DEI PAVIMENTI INDUSTRIALI

Fra le pavimentazioni industriali che hanno avuto successo in questi anni, la resina è quello che ha riscosso più successo, anche grazie alla sua facilità di manutenzione e alla durata nel tempo. Le caratteristiche naturali delle resine usate per i pavimenti le rendono ancora più adatte all’uso nelle aziende, grazie alla resistenza all’usura, ai graffi e alle aggressioni chimiche, che ne favoriscono l’utilizzo anche in ospedali e laboratori di produzione alimentate. Un altro aspetto è legato alla facilità di igiene, grazie alla superficie continua e all’assenza di fughe.

Sivit pavimenti in resina 


La posa di un pavimento in resina è resa più semplice dalla necessità di non dover allineare diversi elementi, come nel caso di piastrelle e parquet, eliminando quindi le fughe. Per posare un pavimento in resina è sufficiente affidarsi a una spatola, con la quale livellare e distribuire il prodotto. La scelta di posare un pavimento in resina consente di risparmiare tempo, dato che basta applicare i prodotti adatti alle necessità aziendali, posando un impasto, costituito da resina e polimeri, che si solidifica gradatamente, una volta applicato sulla superficie interessata. Se è già presente una pavimentazione, la resina costituirà un tutt'uno, solido e resistente, con essa. Per ottenere il massimo da un pavimento in resina, è necessario preparare adeguatamente il fondo sul quale si andrà a posare l’impasto, effettuando se necessario trattamenti contro l’umidità di risalita, l’unico vero agente contro il quale le pavimentazioni in resina, che sono paragonabili a pellicole rigide, soffre, fino a creparsi. In alcuni casi, quando il fondo non è perfettamente liscio e regolare è possibile che si ricorra ad un tappetino elastico e isolante, al fine di tutelare la superficie in resina.

L’importanza del fondo nella lotta all’umidità di risalita non è mai abbastanza sottolineata, e deve tenere conto anche della resina che si sceglie di posare. Una resina più traspirante al vapore consente di avere un fondo con un tasso di umidità anche al 7%, mentre se non è traspirante è necessario che l’umidità relativa sia molto più bassa, non superiore al 4%. Di conseguenza, in zone dove l’umidità di risalita è alta, il fondo deve essere strutturato in modo tale da contrastare la risalita, limitando la percentuale di umidità.

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DI PAVIMENTI INDUSTRIALI IN RESINA


La facilità di manutenzione delle superfici in resina consente di procedere a una semplice carteggiatura prima della posa di un nuovo strato, se è pressoché integro, tenuto sempre conto dell’usura naturale causata dagli anni di utilizzo. Se invece il supporto fosse completamente o parzialmente logoro, oppure fossero presenti delle imperfezioni dovute alla cattiva applicazione, in questi casi è conveniente procedere con la rimozione della superficie resinosa mediante differenti trattamenti, ovvero i seguenti:
  • la pallinatura che è un operazione che serve per asportare gli inestetismi superficiali del supporto; 
  • la carteggiatura che consente di eliminare i film di resina vecchi e di rendere più porosa la superficie e favorire l'applicazione del prodotto; viene effettuata mediante dischi abrasivi con grana via via più piccola inserita in normali monospazzole. 

L'applicazione di un rasante o di un prodotto autolivellante consente di rimediare alle eventuali deformità che sono ancora presenti.

Per applicare una pavimentazione in resina, normalmente si seguono tre passaggi specifici:

  • Si posa una resina epossidica, caratterizzata da un'ottima resistenza alla pressione che consente di creare una superficie uniforme, priva di deformità e inestetismi. Una volta asciugato il primo strato, si procede a una carteggiatura della superficie e alla sua pulizia. 
  • Si prosegue con posa della resina poliuretanica che conferisce brillantezza alla superficie e forma uno strato di protezione ai graffi. 
  • Come ultimo passaggio viene applicato un film di verniciatura che può avere finalità estetiche, dunque può essere colorato, oppure può essere solamente protettivo e di solito è trasparente.

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