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PAVIMENTO INDUSTRIALE IN RESINA: QUALI CARATTERISTICHE DEVE AVERE?

Quali caratteristiche deve avere un pavimento industriale in resina? Perché installare un pavimento industriale in resina? Lo abbiamo chiesto a SIVIT, azienda leader del settore. 




I pavimenti, ma anche i rivestimenti da applicare alle pareti, che vengono installati nelle attività produttive come aziende, uffici e negozi devono possedere requisiti speciali per resistere all'usura e a diversi tipi di sollecitazioni meccaniche e chimiche. Da questo punto di vista i pavimenti industriali in resina prodotti da Sivit Resina rappresentano uno standard di eccellenza, e tutti i pavimenti posati hanno le seguenti caratteristiche: 

  • resistenza meccanica al passaggio di muletti, transpallet e carrelli elettrici; 
  • resistenza all'abrasione per trascinamento di gabbie, bancali, strutture metalliche, tubi e bocchettoni di raccordo; 
  • resistenza chimica per prolungato contatto con liquidi acidi e prodotti aggressivi per lavaggio e pulizia; 
  • resistenza agli urti violenti per caduta di oggetti e corrosione da calpestio quotidiano. 
  • tempi di posa in opera rapidi, senza necessità di demolizioni murarie e tali da non interrompere il ciclo produttivo. 

Uno dei vantaggi principali è la totale assenza di esalazioni d
ovute all’impiego di sostanze chimiche sia durante sia dopo l’installazione. Gli installatori di Sivit sono in grado di installare pavimenti industriali in resina senza demolizioni murarie anche su supporti come in cemento, calcestruzzo e piastrelle, dopo una preparazione del fondo. In fase di posa è possibile correggere eventuali pendenze in modo da portare il pavimento a livello o per favorire la raccolta dei liquidi nelle canaline e nei pozzetti. 

un pavimento industriale in resina SIVIT 

Perché installare un pavimento industriale in resina? La resina è un materiale estremamente versatile, igienico, molto semplice da pulire e adatto a qualsiasi tipo di ambiente. Il suo spessore ridotto, di norma non superiore ai 3 millimetri al massimo, consente di riqualificare un ambiente senza dover modificare gli infissi e senza dover rimuovere il pavimento preesistente. Un pavimento in resina può essere posato su diversi tipi di supporti compresi i pavimenti già esistenti, basta effettuare un’adeguata preparazione del fondo. La manutenzione è estremamente semplice, e consente di far resistere il pavimento in resina anche oltre 40 anni.

Per la realizzazione delle pavimentazioni in resina esistono diverse tipologie di resina, utilizzate a seconda delle finalità di utilizzo dei vari ambienti:

  • Resina epossidica: si tratta di un polimero sintetico, che vede tra le sue caratteristiche principali un'alta resistenza all'usura. 
  • Resina acrilica: si tratta di un tipo di resina estremamente resistente al calore e l'elasticità. 
  • Resina cementizia: principalmente composta da cementi e vari additivi per ottenere un materiale spesso utilizzato nel rivestimento delle pavimentazioni che risulta essere molto resistente agli agenti chimici. 
  • Resina poliestere: è una miscela "rinforzata" per l'aumento delle caratteristiche meccaniche e chimiche del materiale, e che trova largo impiego nel settore nautico 
  • Resina fenolica: è generata da due elementi, fenolo e formaldeide. Si tratta di un materiale ad elevata viscosità, impiegato in prodotti come il mastice o le vernici. 

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